bislaccherie e disegni

Ho un gomitolo di emozioni.

Un gomitolo senza capo né coda.

Escono come goccioline da una bottiglietta forata.

E si mischiano.

E non si comprendono.

E sono veloci.

Come uno schizzo a matita, un colpo di gomma e volano via con i rimasugli bianchi che restano sul tavolo.

Sono così confuse e difficilmente afferrabili.

Come disegni veloci su carta qualsiasi.

Maledetta stupidera che mi fa prendere poco sul serio…

fastidio

malinconia

tristezza

stupidera

 

 

la stupidera del 31 ottobre…

Quello che segue è un post… stupidissimo… nel quale cerco di fare un piccolo glossario delle FACCE DI  TATI….

Quando parlo e scrivo tendo a immaginare me stessa con delle espressioni ben precise…

Eccone un paio…

( tutte le immagine sono prese dal ueb… e alcune si son già viste tra questa polvere nel tempoindietro…)

a voi!

….

quando imploro chiedendo qualcosa… tipo un punto ( tantopercapirci)…

… quando invece combino guai e devo e voglio farmi perdonare…

al mattino… ma anche al pomeriggio e la sera se per caso ho la carogna sulla schiena…

… quando esprimo al meglio la mia eleganza e finezza principesca…

quando mi arrabbio…

quando proprio mi parte il bestemmìo cosmico…

 

quando sono felice…

quando sono supermegafelice… ( qua si dovrebbe vedere il video per comprendere bene… andateveloacercare….)

quando qualcosa mi rattrista…. ( dovete portare pazienza… adoro Agnes… si capisce?)

quando sono stanca…

… e nella mia solita veste stupidera….

….. e buon uicchédeimortiatuttivoi!

😛

 

 

questa proprio nonmelaspettavo…

… Ieri sono andata a prendere la mia marmotta, per farle vedere la scuola nuova di Mini…

e qua apro una parentesi…

perché io sono una di quelle fortunelle che hanno ancora mamma e papà sui quali contare… in generale per la vita ma nel particolare, con un Mini da gestire in solitaria…

Ecco, soprattutto alla mia MarmottaNonnadiMini… io farei un monumento! Sì perché io non lo so come si possa fare a correre tutto il dì appresso al mondo e alla vita senza qualcuno che dia un minimo di supporto logistico-affettivo-culinario-organizzativo… perché senza di lei, molto probabilmente Mini avrebbe richiesto da solo, per sé, i Servizi sociali e mi avrebbe già venduta al mercato del paese… anzi molto probabilmente… anche regalata! Quindi grazie alla mia marmotta che mi sostiene..

… parentesi chiusa…

nel tragitto verso la mia supereroa personale ho guardato la mia macchina e già immaginavo i suoi commenti… è un disastro, sporca, piena di roba ( complice un mini, i suoi giochi e le sue merende… ma so che come spiegazione non è plausibile)

Lei così elegante e distinta, anche se spesso è in tuta…

Lei sempre in ordine, organizzata, con tutto sotto controllo ( o quasi, ma sicuramente con una percentuale per me inarrivabile)

Lei sempre misurata, lei è elegante dentro, anche in pigiama, lei che ciclicamente se ne arriva con qualcosa di nuovo da vestire, per me che sono una cozzadashopping...

Da sempre si percepisce nell’aria che qualcosa non ha funzionato secondo le aspettative…

Anche qualche professore, al liceo, diceva in continuazione ” io non capisco, con una mamma così distinta, com’è uscita questa roba qua…”… ecco, questo commento spiega bene le differenze.

Mi ha sempre guardata con uno sguardo a metà tra lo stupore e l’incredulità…

Quando son diventata mamma ci ha sperato, io lo so… non lo dice ma so che sperava in un minimo di cambiamento.

….

Quindi, tornando a ieri, mi aspettavo quantomeno uno sguardo schifato…( e ammetto che la mia macchina ha raggiunto livelli inenarrabili e si poteva anche sbilanciare con un ceffone sul coppino…)

invece no... nessun commento, nessun ” ma che schifo Tati! non ti vergogni?…fai qualcosa… mettiti a posto!”

…niente di niente…

e questo mi ha lasciata interdetta, basita quasi sconvolta…

Chissà magari aveva tutt’altro per la testa, oppure è il suo modo di starmi accanto, ancora una volta, visto il momento incasinato e pesante…

O forse, alla fine s’è rassegnata al fatto che nonostante la vita, nonostante l’età, nonostante il mondo… comunque son sempre un po’ fatta così:

( foto di repertorio, a parte gli occhiali e qualche rughetta… nulla è cambiato…)