puntini
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… era una virgola, di quelle messe sempre nel posto sbagliato…
punteggiatura …
Capita che cammini dritta per strada e a forza di buche, pozzanghere, incroci interrotti e strade sconnesse ti tocca fermarti e riflettere se sia proprio quella la strada giusta… per te, non che tu abbia tanta voglia di stare lì a pensare…
Eppure non se ne può fare a meno… capitano momenti in cui la tua vita ti chiama all’appello, come quando tua madre urlava dal terrazzo per la cena e tu eri in giro nelle case dei vicini… non ne avevi voglia ma sapevi che era giusto così ( e tra l’altro quella scena continua ancora oggi e non è detto che sia tu a chiamare tuo figlio…)
…forse in fin dei conti questo periodaccio teloseicercato… come si fa con i quadrifogli nei prati, perché a stare ferma non ne potevi più: avrai le ginocchia inzaccherate di terra e magari anche un po’ mal di schiena ( non sei più ginnica ed elastica come un tempo…) ma l’idea di trovare qualcosa di straordinario ti fa stare lì ;
in quel momento i piedi erano troppo ballerini per stare in paperine di vernice ( oddio! Se le immagino nei miei piedi mi scasso dal ridere…bonjourfinesse!) e per camminare dritti, quindi inizi ad andare a zigzag… parecchio storta, tra salite e discese, ti fai un bel giro nel pozzo e poi torni su tra le nuvole… è faticoso… GIUDABALLERINO! Se è faticoso!… ma senti che quello potrebbe essere il tuo modo… un casino, difficile e sconclusionato, ancora tutto da decifrare ma è il TUO
Sei nata a punto interrogativo, se ti va bene a volte sei un esclamativo ( se sei arrabbiata), una virgola ( se pensi al dopo o al prima o al forse) una sfilza di puntini…. ( perché sei molto confusa e poco sicura…) ma non sarai mai un PUNTO.
I punti sono decisi, sicuri, convinti nelle azioni e se sbagliano sono anche convinti nel tornare indietro o nel mantenere fede a quello che hanno fatto….
I punti son sicuri e decisi, spesso decisivi e definitivi… tu no! sai a malapena quale sia il tuo nome (complice tua madre che da bambina prima di azzeccare il tuo, passava in rassegna tutta la parentela, gli amici e il vicinato, non disdegnando nomi anche maschili e dei cani… e anche per questo son sicura di essere sua figlia!); sarà che ci speri sempre, che la tua fiducia nel mondo è così grande da fidarti di tutto e tutti e fidandoti ti metti perennemente in discussione…
Tu non sei un punto e basta…
Anche quando scrivi fai fatica ad usarli.. hai sempre qualcosa che sta lì tra la gola, il cuore, lo stomaco e gli occhi… in sospeso…
A volte è come un dolce dondolare, sulla vecchia altalena tra gli alberi… altre volte l’altalena si arrotola e per tornare a dondolare dritta, giragiraerigira…. E te stai lì nel vortice
Sei fatta a punto interrogativo… con una ricciolo in alto, una discesa ripida, un altra curva, un salto e poi… se va bene ci fai il punto…. Io per esempio non lo faccio…
Il mio viene così…