Apri la mano e allarga le dita
Immergila in un sacco di semi… assaporane la consistenza e senti la pelle che scorre, che si fa spazio… proprio come delle radici… cercano una base e stanno in quello che c’è… quasi a coccolarsi
Al sicuro là sotto… è una sensazione indescrivibile…
Poi tira fuori la mano e allarga le dita alla luce…
Se chiudi gli occhi riesci a sentirle farsi rami
Si allungano per toccare qualcosa che non si può percepire al tatto ma sai che c’è…
Si allungano come parti di una pianta, di un albero…
…
E così, attaccata a quello che c’è
In costante ricerca di qualcosa che non vedo ma so che c’è
Qualcosa di nuovo che non so come sarà
Ma che essendo una possibilità preferisco pensare sarà incantevole
Meraviglia pura
E così
Con quella speranza bambina
Con quel credere a Fate, Folletti e BabboDiNatale, nonostante tutto
Voglio camminare per questa strada
che non so come sarà ma ho bisogno di credere che sarà deliziosa….