… è solo una storia… oppure…

C’è un prato, i fili d’erba oscillano di fianco a mille e mille fiori diversi…

Ci sono margheritine, ranuncoli selvatici, fiordalisi, papaveri, dalie e anemoni..

C’è uno stelo, piccolo e fine… in cima fa capolino un piccolo cerchio, giallo dal quale spuntano diversi petali…

Sono piccoli e delicati di tante sfumature

Se ci fermiamo a guardare meglio possiamo notare che questi petali sono speciali, tutti diversi nella forma e nel colore eppure tutti attaccati a quel dischetto, che sembra piccino e invece riesce a sostenerli tutti

Ci sono petali che sembrano di margherite bianche, un altro sembra preso da una violetta

C’è un giro di petali che fa credere si tratti di un fiore di pulsatilla ma poi accanto c’è un petalo di fiori del melo

In un primo momento può sembrare che sia un fiore che raccoglie tutto ciò che ha vicino, a volte la natura lo fa… mischia le piante vicine, senza l’intervento della mano umana… le piante e i fiori si incontrano nell’aria e danno vita a qualcosa di nuovo, inaspettato e incantevole…

Eppure tra questi petali c’è anche quello di una rosa, quello di una peonia… persino quelli del fiore del cardo che non sembrano affatto nelle vicinanze

Col passare dei giorni quel fiorellino cresce e cambia, si mischia e raccoglie pezzi da tutto ciò che gli passa più o meno accanto…

Se ti siedi, in quel prato… in un giorno di aprile, quando l’aria rinfresca e il sole scalda la pelle…

Se ti siedi, resti in silenzio e ascolti, chiudendo gli occhi all’incanto…puoi sentire dei suoni leggeri

Se riesci a farti piccolo puoi ascoltare quello che succede

Il fiore è circondato da piccole pratoline, che lo guardano con la meraviglia e lo stupore tra le foglie…

Perché è particolare, quel fiore lì… ma a certi occhi floreali sembra quasi un mostro ed è quello che hanno raccontato alle pratoline, quel fiore non si capisce cosa sia, non va bene così com’è fatto..

Ma loro son curiose e gli stanno vicino lo stesso e alla fine chiedono come mai ha tutti quei petali diversi, da dove arrivano..

“… vedete, tutto quello che mi passa accanto e anche ciò che sento nell’aria ma che non mi tocca le foglioline, lascia un pezzo di sé dentro di me… io non so cosa farci, non so fare diversamente anzi… non voglio che sia diverso… io sono la somma di tutto quello che passa… ogni petalo è un incontro, più o meno ravvicinato con gli altri abitanti del prato… e per quanto sembra di avere il cerchio piccolo… ogni momento che passa ne spunta uno nuovo… quando sembra non ci sia più spazio… ecco che alla fine invece arriva…”

“ … e non li perdi mai i tuoi petali?..”

“… sai, capita che sento pizzicare, un dolore a volte minuscolo, a volte che mi sembra di morire… e magari un petalo inizia a staccarsi e poi cade… alcuni di loro son caduti ai piedi e dalla terra son ritornati a fare parte di me… altre volte son stati portati via dal vento… ma alla fine anche questo petalo di peonia… non arriva da qua intorno, a dire la verità non so nemmeno da dove arrivi… ma c’è e questo mi basta…”