Com’è difficile dire cosa si pensa…
Com’è difficile accettare il dolore, o la semplice tristezza, senza rigirarla in rabbia… la si dovrebbe filtrare come si fa con l’acqua sporca… certo non si potrà bere comunque ma fa meno schifo da vedere.
Com’è difficile quando quella vocina nella testa si scontra con quella in gola e fa a cazzotti con quella che sta nel cuore.
Se poi incontrano quella nello stomaco:
GUERRIERI DELLA NOTTE levatevi proprio!
Sì perché siamo in tante qua e chi dice il contrario di sé… sotto sotto, secondo me un po’ mente. Perché c’è sempre ( o dovrebbe, in una misura sana) un dubbio, un sogno, un pensiero grande come una goccia, che quello che stai facendo non sia proprio giusto, sensato. Quel dannato dubbio che ti fa chiedere ” non dovevi fare questo, non dovevi fare così”, ” se vado di qua sbatto al muro o trovo la via?”, ” e se poi…?”, ” cazzoneso?“…
Certo riconoscendo questo di te capita che l’ennesima vocina ti faccia pensare che anche gli altri possano essere un po’ così.
E quindi?
Quindi diventa un casino perché se il tuo Ego è fifone e pasticcione, si nasconde e scappa ogni trepperdue ( per chi non sa di cosa io stia parlando, si sposti un momento di qua ) in questi momenti di confusione e guerriglia urbana interna fa che evaporare del tutto… perché i dubbi che le cose ti vengano dette per gentilezza, per paura di offendere, perchénonsochealtrodire o per semplice e bastardo senso di colpa… ecco, non è di gran conforto.
Ci sono volte che vorresti tanto avere la certezza e la sicurezza della schiettezza e dell’onestà dall’altra parte della barricata. Vorresti essere sicura che quello che arriva è davvero per te, nel bene e nel male e non la costruzione di castelli fatti da chi, come te, si fa mille problemi nell’accettare di essere a volte anche una persona egoista, stronza e diciamo anche merdosa ( lo siamo tutti, PollyAnna è tutta un’invenzione, giuro)… perché non ammettendolo ci mettiamo troppo spesso nella condizione di chi, per non sconbussolare o ferire, diciamo cose nelle quali nemmeno noi crediamo… e quando quelle parole appaiono realmente per ciò che sono… ecco… a me prudono le mani e mi casca la coroncina!
Yzma mi ha prestato una sua foto mentre mi imita…
Dovrebbe apparire il link ad un post della mia Meringhetta preferita… che ha già scritto perfettamente cosa sia la sabaudite, ovviamente lei lo fa con più eleganza… la mia è più una condizione emotiva…