Merenda.
Ho voglia di una mela.
Incido la polpa con il coltello rosso. Appena prima di togliere la buccia mi ritrovo a tentare di ricomporla. Mettere insieme le due metà, appoggiandole al piano freddo della cucina.
Fetta contro fetta, con le dita a tenerle insieme ma appena allento la presa cade e si riapre, non stanno insieme.
Una volta tagliata tale resta.
Quando non è intera, così rimane. Tocca mangiarla. O farne una torta. Che sarà buonissima e darà dolcezza alle labbra.
Ma la mela sarà tagliata.
Sarà anche per questo che alle mele preferisco i lamponi: son piccoli e difficilmente divisibili.
Non hanno mezze misure: o si spappolano o sono interi.