aggiunte dal tempo…

C’è una robina scritta quasi due anni fa, riproposta tempo dopo sempre su queste pagine, alla quale sono affezionata.

Sono poche righe con le quali ho tirato fuori dal barattolo le cose nelle quali credo…

Oggi m’è venuta voglia di ritirarle fuori, riappiccicarle  e farci qualche aggiunta, perché anche le cose più certe, col tempo, capitano cambiare, modificarsi e amplificarsi…

MA TU MAMMA, A COSA CREDI?

….ecco…non saprei….
Credo nel sole che scalda
E nella luna che illumina di poesia la notte.
Credo negli amici,
anche quando sono lontani
anche quando non ci sono
quando ci litigo e poi si ride di nuovo insieme.
Credo nelle canzoni che mi piacciono,
perché ci sono anche quando non le ascolto
e ogni volta mi danno le emozioni che cerco.
Credo nelle storie,
quelle fantastiche, quelle realistiche,
quelle da ridere e quelle da piangere
perché quando una storia si racconta mette in qualche modo insieme dei pezzi di me,
e questo mi aiuta.
Credo in fate, folletti, gnomi e fantasmi
Perché non è possibile che per il semplice fatto che IO non li veda, questi non esistano.
Credo nelle sere d’estate a fare tardi per strada a chiacchierare e ridere.
Credo nelle sere d’inverno,
tutti vicini al camino a parlare e a guardarsi.
Credo nel perdersi per sentieri conosciuti
E poi nel trovarsi in posti inaspettati.
Credo nelle cadute
Così come nel rialzarsi, diversi da prima.
Credo negli abbracci,
quelli della mia famiglia,
degli amici e anche  dei conoscenti,
perché credo che un abbraccio voglia dire aprire un pezzo di te e farci entrare l’altro…
e chiunque inizi un abbraccio vuol dire che lascerà sicuramente qualcosa di buono.
Credo nei colori e che se li mischi salta fuori qualcosa di straordinario
credo nel bere l’acqua dalle tazze e il caffè nei bicchieri di vetro
e il vino…..quello l’importante è che sia bevuto con qualcuno.
Credo nei prati e nei boschi,
nella montagna e nel mare ( quest’ultimo soprattutto in bassissima stagione!).
Nelle camminate e nello stare lunghi sul divano.
Credo nel portare a termine le cose iniziate
Ma credo anche, che se proprio non c’è cazzo, anche lasciare a metà è comunque una possibilità, alquanto legittima.
Credo nell’andare dritto per la propria strada
E credo che si possa sempre tornare indietro, fermarsi, svoltare e cambiare sentiero.
Credo che questo sia un bel mondo dove vivere
Credo nelle persone
Perché sono così imprevedibili, nel bene e nel male,
Da perderci il fiato
e il fiato, lo si perde quando ci si stupisce
…e quello che stupisce allarga il cuore a nuove idee.

e….

Credo che lontananza e distanza siano cose differenti,

la prima è dei piedi la seconda è del cuore

Credo che assenza e presenza si mischino e si confondano

e difficilmente hanno a che vedere con la possibilità di toccarsi le mani

Credo che sia importante cercare risposte a ciò che accade

ma che spesso sia meglio lasciare che sia

perché non tutto si può spiegare e capire

ma a volte bisogna solo accettare e lasciare libero il cuore di riempirsi con altra bellezza.

Credo nelle canzoni urlate in macchina e nei balli sconclusionati,

nelle parole lette ad alta voce e quelle sospirate a cuore forte

Credo nelle risate sguaiate, nei pianti improvvisi

nelle litigate furibonde e nei silenzi da occhi al cielo.

… e credo che imparerò a credere in molte altre cose…