Accettare le spine per vedere i fiori…

Si muove leggera tra alberi e erba alta.
Cerca il profumo di una primavera che stenta ad arrivare, nelle notti limpide di questo inverno insistente.
Trova fiori leggeri, piccoli e profumati
E trova spine che graffiano e incastrano.
Ma tiene gli occhi in alto
E la bocca a sorriso.
Con resistente fiducia.

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51 pensieri su “Accettare le spine per vedere i fiori…

  1. le parole sono votate alla fiducia nel ritorno della primavera, nel disegno non ritrovo lo stesso ottimismo. Ci vedo un’ambiguità, un dire altro e oltre, che mi inquieta e mi affascina. Il volto della ragazza è sereno, ma quelle spine attorno al collo sono quanto mai reali. E’ come se col disegno uscissi dal generico delle parole per addentrarti in una sfera più intima.
    ml

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    • Sei sempre così entusiasta, come Mela, delle mie cosine… e io mi guardo intorno e vedo dei mostri inarrivabili, armati di matita e colori… per come sono io è già tanta roba aver iniziato a farli vedere qua… per il resto, si vedrà. Con occhi grandi oltre i rovi 😉

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  2. Potrei imbastirti il mio solito pippone di quanto ho trovato tra le righe e gli spazi. In realtà l’unico vero pensiero che vale su tutti è che: mi pare di vederti . Qui di fronte a me, reale.
    Ok, non ho fatto uso di stostanze stupefacenti, ma i versi o parole (come preferisci) sono talmente efficaci da essere reali. Il disegno chiarisce la visione, mette a fuoco i particolari che dalle parole sono sfuggiti. Come un miope inforca gli occhiali e il mondo assume i suoi contorni.
    Ciao Tatuzza.

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