momento fadafastidio…

 

 

lo strombettio di quelli in coda dietro, appena scatta il verde ( vorrei piantare il freno a mano e stare lì, tanto per vedere l’effetto che fa)

il prurito al centro della pianta del piede ( e se togli la scarpa non trovi uno spigolo degno di tale nome con cui dare sollievo)
le parole nascoste
Il finestrino della macchina aperto di un micromillimetro ( che a volerlo fare non ci riusciresti mai) che sibila
Tagliare il prato dopo talmente tanto tempo che ogni due metri devi svuotare il tosaerba ( e per fortuna hai un pezzetto di prato microscopico, fosse più grande non avresti abbastanza improperi)
Tornare a casa dal supermercato con un paio di cose che potevifarneamenomasulserio e ovviamente senza ciò che ti serve da settimane
Dover insegnare ad un bambino a non prendersela troppo se qualcuno lo stuzzica, lo prende in giro gli dà calci nelle caviglie, spintoni, si diverte a fare tutto ciò che lo infastidisce o lo rende triste… mentre chi stuzzica, prende a calci e non ha la minima cura verso gli altri… vabbé… “troverà il suo prima o poi“… spallucce e si va avanti ( … concordo sull’aumentare l’autostima e la sicurezza per fare in modo che ci sia scarto tra le varie sofferenze, piccole e grandi… ma vorrei che si lavorasse anche sulla “bruttezza”che arriva da fuori…)
Aprire ante e cassetti e dimenticarmene come fa un pesce rosso nella boccia che ad ogni giro si stupisce dell’alga piazzata da una parte ( unico motivo per cui possa resistere in una boccia e girare in tondo tutta la vita… non ha memoria, questo lo aiuta!) ed essere presa a schiaffi, costantemente da tutta la casa
La forchetta che raschia sul piatto
Le lamentele costanti e perenni
Il raffreddore col sole
Non riuscire a prendere sonno, poi arriva finalmente qualcosa di interessante in televisione e crollo sul divano in tre secondi netti, come un gattino che s’è fatto fuori un litro di latte tiepido ed è appoggiato sul cuscino più morbido con qualcuno che gli gratta la pancia
Il sacchetto della farina che scappa di mano creando un mondo nevicato in tutta la cucina
Le telefonate non fatte, quelle non ricevute, le parole non dette e quelle buttate in faccia
Ma ora basta… chiudo gli occhi e penso 
Alle passeggiate fatte e a quelle da fare, 

Agli abbracci ricevuti e dati, reali e virtuali, 
Agli angeli che ho e che avrò ( anche a quelli che avevo)
Alla primavera che ha aggiustato l’interruttore, a quanto pare
… e a ogni piccola cosa che mi fa scappare un sorriso e un sospiro bello…

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57 pensieri su “momento fadafastidio…

  1. bellissimo post, come sempre. Anch’io ho problemi con wp, mi arrivano le notifiche dei vostri post una volta si e una volta no e non in ordine cronologico. Mah!

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  2. Tornare a casa dal supermercato con un paio di cose che potevifarneamenomasulserio e ovviamente senza ciò che ti serve da settimane!!! Questo per è un classico!!! Je vous adore …. demoiselle (google transalate per eventuali reclami!!!) 😉

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    • da settimane elemosino detersivo per i piatti coi vicini di casa e ho la dispensa piena zeppa di detersivo per lavatrice… ho detto tutto!
      Moi aussi, mon petit ours
      ( gugoltrasleit mi ha anche suggerito “peluche”… scegli cosa preferisci)

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  3. Grazie ho sorriso ripensando a tanti momenti simili vissuti anche da me… e poi ho fatto una pausa con mega goduria sull’immagine del gattino 😍
    Grazie e… Aggiungi il mio abbraccio virtuale alla tua collezione 😘

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  4. Un abbraccio! 😉
    Ma sai che la cosa del pesce che si stupisce a ogni giro mi ha fatto quasi cadere dalla sedia? 😀
    Fortuna che chiudendo gli occhi riesci a andare altrove 😉
    Ogni bene!

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